Sarà l’Università di Padova a redigere il masterplan del progetto di recupero del complesso militare di Santa Caterina, in località Pestrino.
La giunta ha approvato oggi la convenzione tra Comune e Università di Padova per il progetto di recupero dell’area, con una riqualificazione importante degli spazi che troveranno così diverse destinazioni.
Tra queste, anche quella di polo unico di deposito del Comune di Verona, una sorta di grande spazio per gli archivi comunali, dei musei civici e per le scenografie areniane. Una soluzione che permetterà tra l’altro di abbattere i canoni di locazione che il Comune paga per gli spazi adibiti a deposito.
L’intervento che riguarderà complessivamente una superficie di circa 123 mila mq, con una particolare attenzione alla vasta area dell’ex Caserma militare, sulle quale, oggi, sono presenti numerosi edifici, in gran parte dismessi da anni.
L’ampia soluzione di riqualificazione è stata illustrata, questa mattina, dall’assessore alla Pianificazione Urbanistica Ilaria Segala, nel consueto punto stampa in streaming del sindaco.
Forte Santa Caterina. La struttura, che già oggi si presenta complessivamente in buono stato di salute, sarà interessata da un ampio progetto di sistemazione, in grado di risanarla e di renderla fruibile al turismo.
Ex Caserma. Area di grandi dimensioni, completamente da riqualificare, su cui è preventivata la demolizione degli stabili militari attualmente presenti e la ricostruzione di nuove strutture da adibire a magazzino, con lo spostamento, al loro interno, della direzione generale archivi del Comune, del deposito delle scenografie della Fondazione Arena e di tutto il materiale conservato e non esposto dei musei civici. Una parte dell’area potrebbe essere messa a gara per la vendita ai privati, anche se la maggior parte degli spazi resteranno pubblici e a servizio del Comune.
“E’ il primo passo verso una completa riqualificazione di due importanti complessi monumentali della città – ha spiegato l’assessore Segala –. Ampi spazi, oggi inutilizzati ed in stato di abbandono, che diventeranno risorse a servizio del Comune. Lo scorso anno, sotto la direzione degli assessori Briani, per la parte dei Musei, e Neri, per il Patrimonio, era stata predisposta una relazione che evidenziava la possibilità di spostare, nell’ampia area della Caserma, una volta riqualificata, tutti i magazzini dei musei civici, oltre agli archivi dell’Ente ed alle scenografie areniane. Un’operazione che consentirebbe la dismissione di tutti i canoni di locazione, attivati fino ad oggi dal Comune, proprio per garantire il deposito di questi materiali. Il masterplan sarà pronto a novembre ed i lavori per la riqualificazione della Caserma saranno completati in tempo per spostare, nei nuovi magazzini, quanto è oggi depositato all’Arsenale. In questo modo sarà possibile completare le ristrutturazioni previste anche nel complesso militare austriaco”.